LEO Pharma inaugura il sito produttivo di Segrate. La produzione resta sul territorio lombardo
25 settembre 2019 Segrate (Milano) – Un sito per la produzione farmaceutica all’avanguardia che, attivo dagli anni ’80, è diventato nel tempo un fiore all’occhiello su scala internazionale. Parliamo dello stabilimento LEO Pharma di Segrate, che è stato inaugurato il 19 settembre 2019, alla presenza di Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Paolo Micheli, Sindaco di Segrate, Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Paolo Cionini, Vice President Europe South LEO Pharma, Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore danese in Italia, Lidia Cirillo, Direttore Stabilimento di Segrate e Paolo Pozzolini, Country Lead di LEO Pharma Italia.
Il 1° luglio 2019 LEO Pharma ha concluso l’acquisizione dei farmaci dermatologici soggetti a prescrizione medica di Bayer, tramite un’operazione che in Italia porterà una crescita di fatturato annuo di circa 23 milioni di euro, stimata nel 2019 in 10 milioni. Ed è grazie a questa operazione che è entrato a far parte del gruppo danese anche lo stabilimento alle porte di Milano, un polo di eccellenza nel settore che impiega oltre 200 persone a cui LEO Pharma ha garantito continuità occupazionale e crescita negli anni a venire.
“Lo stabilimento”, spiega Lidia Cirillo, Direttore Stabilimento di Segrate, la nuova società produttiva che ha incorporato lo stabilimento di Segrate “dispone di 5 impianti di produzione del prodotto sfuso e 8 linee di confezionamento. Al suo interno vengono prodotte creme idrofiliche, creme idrofobiche, unguenti e gel, per un totale di più di 30 formulazioni diverse, destinate all’uso topico. Grazie ad un ampio magazzino ad elevata automazione, che comprende più di 8.000 posti pallet, il sito distribuisce in tutto il mondo più di 400 presentazioni di prodotto. LEO Pharma, con la sua consolidata esperienza in dermatologia e la sua vicinanza al paziente, incarna lo spirito con cui fino ad oggi abbiamo portato avanti la produzione e ci permette di ambire a migliorarne sempre di più la qualità a beneficio dei pazienti di tutto il mondo”.
“Un marchio importantissimo a livello internazionale, con una storia secolare che inizia ufficialmente nel 1909 ma che affonda le proprie radici addirittura nel 1600, non poteva non fare della Lombardia uno dei suoi siti produttivi principali – commenta Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia – la nostra terra è conosciuta in tutto il mondo da sempre non solo per la grande laboriosità e lo spirito imprenditoriale dei lombardi, ma anche per l’eccellenza in campo sanitario che rappresenta uno dei nostri primati. L’inaugurazione del nuovo stabilimento rappresenta motivo d’orgoglio per tutti noi, oltre che un segnale positivo per la nostra economia”.
Grazie anche a quest’ultima acquisizione LEO Pharma si conferma leader a livello globale in ambito dermatologico, restando sempre a fianco del paziente interpretandone i suoi bisogni e le sue necessità, al fine di migliorarne la qualità di vita. Infatti – come ha precisato Paolo Pozzolini, Country Lead LEO Pharma Italia, – “le malattie della pelle possono essere fortemente invalidanti anche per l’impatto che rischiano di avere sulla vita di chi ne soffre, sia a livello fisico che emotivo; è per questo che riteniamo fondamentale affiancare alla produzione dei farmaci il miglioramento della qualità di vita delle persone che soffrono di patologie cutanee”.
Paolo Cionini, Vice President Europe South di LEO Pharma aggiunge “Con l’investimento a Segrate, LEO Pharma conferma il suo impegno in un Paese importante e strategico nello scacchiere farmaceutico europeo. Con la nostra presenza in Italia ci impegniamo a generare rilevanti ricadute sul tessuto economico nazionale e locale, confermando pienamente la nostra intenzione di non delocalizzare la produzione ma anzi di potenziarla. Crediamo che con questa operazione, il Sistema italiano, che si posiziona già al primo posto in termini di produzione farmaceutica nell’Unione Europea, possa ulteriormente svilupparsi”.
Quello della fiducia nei confronti della produzione nel nostro Paese è un tema caro anche a Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore danese in Italia, che ha lodato l’investimento con queste parole: “L’Italia è un Paese che spicca a livello mondiale in ambito farmaceutico, per la qualità dei suoi prodotti e per il suo impegno in R&S, ed è giusto premiare queste capacità con investimenti e indotti sul territorio, in grado di generare sinergie virtuose tra i nostri Paesi grazie all’eccellenza danese e quella italiana come dimostra il sito di Segrate”.
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